Macchinari tecnologicamente avanzati in grado di mantenere intatte le caratteristiche organolettiche dei prodotti lavorati
Lo stabilimento, sorge su un'area industriale sita nel comune di Cellole (CE) e più precisamente in Via Appia Km 166,00 – località Lamia.
E’ composto da circa diecimila metri quadrati coperti con capannoni del tipo industriale, ove viene espletata l'attività economica, ed altrettanti metri quadrati come area scoperta (piazzali etc...) per la movimentazioni delle merci.
Nell'ambito di detto sito industriale, l'azienda dispone di due aree adibite ad uffici;
la prima è situata immediatamente all'ingresso dello stabilimento e più precisamente in adiacenza al bilico
(strumento dove si effettua il controllo quantitativo delle merci in entrata) e sono uffici dedicati, sostanzialmente, alla gestione delle merci in entrata ed in uscita,
la seconda, è situata in adiacenza dei capannoni industriali, essa è adibita ad uso specifico per le attività di trasformazione (laboratorio analisi merceologiche, etc…) e di rappresentanza (sala ristoro, sala riunione, etc).
Il sito industriale possiede cinque linee, tre dedicate alla produzione di pomodoro pelato e polpa, una alla produzione del passato di pomodoro (3000 g e 3400 g), l’ultima destinata ai prodotti da 1000 g. Tali linee sono altamente tecnologiche e rispettano le regolazioni relative alla sicurezza sul lavoro e alimentare.
I prodotti finali sono pomodoro pelato, cubettato e polpa (per pizza) di pomodoro, passato di pomodoro. I marchi Prontochef e Agrisole indicano rispettivamente i prodotti convenzionali e biologici.
Dette linee di lavorazione sono altamente tecnologiche e conformi alle severe normative di sicurezza sul lavoro e rispettose ai rigidi ed intransigenti capitolati di sicurezza alimentare.
Infatti l'azienda attua, sistematicamente, le procedure di controllo ed efficienza delle linee di lavorazione formulando una calendarizzazione degli interventi ordinari e straordinari di manutenzione delle stesse, ciò al fine di mantenere sempre alto il livello di sicurezza attiva e passiva dell'intero sito industriale.
La rigida applicazione delle regole testè indicate, collocano l'azienda Assopaf tra le più sicure, sia in termini di sicurezza sul lavoro e sia di sicurezza alimentare, della filiera agroalimentare in "Terra di Lavoro".
Nel 2017 grazie alla partecipazione al “Progetto di Sviluppo Rurale 2014-2020” nella misura 4.2.1 la nostra azienda ha potuto apportare un valore aggiunto al proprio stabilimento inserendo all’interno di esso impianti e macchinari innovativi a ridotto impatto ambientale.
Lo stabilimento è dotato di un impianto fotovoltaico di kWp 499,23 volto al risparmio da fonte fossile, in regime SSP; ha potenziato il proprio impianto di depurazione delle reflue di lavorazione andando a diminuire la presenza dei solidi in acqua e di conseguenza la quantità di fanghi da trattare.
Oltre all’introduzione di questi impianti volti a un diretto fabbisogno energetico, sono stati introdotti macchinari che, come attestato anche dagli studi condotti del Life Cycle Assessment del ciclo produttivo, aumentando la produttività riducono significativamente gli impatti ambientali complessivi, come ad esempio le due selezionatrici ottiche bicromatiche che consentono di ridurre la quantità di prodotto che va a scarto; l’impianto robotizzato per il confezionamento dei prodotti finiti che va a potenziare la linea di confezionamento rendendola ancora più efficiente o ancora un turbo torchio per l’estrazione di licopene e olii essenziali.
L'attività di trasformazione si svolge esclusivamente nella stagione estiva(luglio/settembre) ed in detto periodo il consorzio occupa a tempo determinato oltre 100 unità lavorative suddivise in due turni di lavorazione, rappresentando, anche in ragione delle economie dell'indotto, un importante ed indispensabile strumento per il sostegno del reddito delle famiglie residenti nei comuni che ricadono in quell'area geografica.
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